LE SFIDE DEL 2021
La pressione a innovare di fronte a una realtà imprevedibile
Dal 2019, i Paesi Bassi vivono la cosiddetta crisi dell’azoto. A maggio di quell’anno, il Consiglio di Stato ha stabilito che la politica del governo sulle precipitazioni di azoto (nota anche come deposizione) sulle riserve naturali non era sufficiente. Da allora, il governo olandese ha lavorato a una nuova politica per la riduzione delle precipitazioni di azoto. Questo vale sia per gli ossidi di azoto (NOx) emessi principalmente dal traffico e dall'industria, sia per l'ammoniaca (NH3) prodotta per lo più in agricoltura. Né l'elaborazione di questa politica del governo né la sua effettiva efficacia sono chiare agli agricoltori. Questo comporta grandi incertezze. È necessario investire in nuovi sistemi di stabulazione che prevengano le emissioni di azoto di fornte alla possibilità che le aziende agricole vengano acquistate o trasferite? Il settore agricolo si trova quindi in una situazione di stallo. È difficile fare scelte di investimento chiare, perché per i singoli imprenditori non sono chiare né le regole e né l'impatto della politica. Anche noi sentiamo la pressione per stimolare l'innovazione ma, allo stesso tempo, ci rendiamo conto che la realtà è più imprevedibile che mai.
La volontà di ridurre l'impatto sul clima di fronte alle dipendenze nella filiera del valore
Sono necessari passi e investimenti significativi nelle sfide climatiche che ci troviamo ad affrontare come azienda. Si pensi per esempio agli impianti energetici delle nostre aziende di produzione o alla riduzione delle emissioni di metano negli allevamenti di vitelli. Sebbene le nostre ambizioni siano grandi, siamo consapevoli di dipendere da altri per migliorare significativamente le nostre prestazioni. Per quanto riguarda la filiera del valore del VanDrie Group, a lungo andare le emissioni indirette di CO2 dovranno essere considerate nella politica aziendale. Le emissioni indirette sono causate dalle attività commerciali di altre organizzazioni. Si tratta di emissioni provenienti da fonti che non sono di proprietà del VanDrie Group e sulle quali, spesso, non abbiamo alcun controllo diretto. Il VanDrie Group lavora con numerose organizzazioni e imprenditori responsabili per questo tipo di emissioni indirette, come allevatori di vitelli, fornitori e clienti. Provvederemo a mappare le barriere e le condivideremo anche con i responsabili politici. Allo stesso tempo, vogliamo collaborare con i nostri partner per affrontare insieme le sfide climatiche.
COSA ABBIAMO APPRESO NEL 2021
Costi sotto pressione
Il 2021 ha visto un aumento significativo dei costi per trasporti, energia e materie prime. Il prezzo del siero di latte in polvere, per esempio, si aggirava a dicembre 2020 intorno ai 75 euro. Nel 2021 è salito a 120 euro per 100 chili. A fine marzo 2022 il prezzo all'indice era già ben oltre i 146 euro. Allo stesso tempo, la disponibilità delle materie prime è fortemente diminuita. Anche l'inflazione in Europa è aumentata notevolmente negli ultimi mesi del 2021. I prezzi sono saliti a massimi storici nel dicembre 2021, mai registrati dall’introduzione dell’Euro nel 2000 a oggi.Ciò significa che il prezzo di costo nell'intera catena di produzione del VanDrie Group è stato sottoposto a forti pressioni. Nel 2021 ci si aspettava già che tutto questo non avrebbe avuto fine nel 2022. Sfortunatamente, ora vediamo che le previsioni più negative si stanno rivelando esatte. L'inflazione nel 2022 è ulteriormente aumentata e questo ci ha insegnato che gli accordi a lungo termine con i fornitori rimarranno di grande importanza in futuro, al fine di ridurre le spese e mantenere la redditività.
Impatto del COVID
Per le aziende olandesi di lavorazione delle carni appartenenti al VanDrie Group, il 2021 è stato un anno difficileTre aziende hanno dovuto chiudere per un breve periodo a causa di un focolaio di Covid-19 tra i dipendenti. Il partenariato pubblico-privato ha così acquisito una nuova dimensione; diverse agenzie governative hanno osservato e preso attivamente parte alle valutazioni della politica attuata dal gruppo. Abbiamo toccato con mano l’importanza di una comunicazione aperta e uno spirito collaborativo. Questo ci ha permesso di affrontare rapidamente le criticità e di ottenere supporto esterno per la strada intrapresa, garantendo così condizioni di lavoro sicure.
