Van Grol è di casa alla Ekro. Dopo un impiego part-time ai tempi dell’università e un tirocinio formativo in azienda, Van Grol ha trovato lavoro come consulente presso lo studio KWA. Il caso ha però voluto che uno dei clienti di KWA fosse proprio Ekro, il suo primo datore di lavoro! Van Grol ricorda con piacere: “Aiutare Ekro a rendere più sostenibili i processi aziendali è stato l’inizio perfetto per la mia carriera. Grazie ad un lavoretto part-time e uno stage, infatti, conoscevo già benissimo quest’azienda!” Schel aggiunge: “Tutte le aziende olandesi del VanDrie Group avevano aderito ad un programma pluriennale per l’efficienza energetica, che è poi sfociato nella Direttiva europea sull’efficienza energetica. L’ultima versione della direttiva si poneva come obiettivo una riduzione del consumo energetico pari al 20% rispetto ai livelli del 2012 entro il 2020. Grazie ad una conoscenza approfondita della nostra azienda, Van Grol ha potuto darci consigli mirati per una maggiore efficienza energetica.”
Il programma pluriennale per l’efficienza energetica si è concluso nel 2020, ma questo non significa che Schel e Van Grol si siano seduti sugli allori, anzi.Schel: “In collaborazione con KWA abbiamo individuato diversi aspetti passibili di miglioramento.” È nata così una visione a lungo termine. Schel prosegue: “Il bisogno di una maggiore sostenibilità è più che mai urgente. Anche e soprattutto per continuare a produrre carne di vitello in modo socialmente responsabile”. Van Grol: “L’adozione di misure volte a ridurre il consumo energetico è senza dubbio un buon inizio, ma per ottenere un vero impatto saranno indispensabili investimenti concreti”.
Una maggiore sostenibilità è più che mai urgente. Anche e soprattutto per continuare a produrre carne di vitello in modo socialmente responsabile. - Schel
Schel e Van Grol precisano che l’azienda non si ferma neanche di fronte ai problemi tecnici più complessi, come ad esempio le celle frigorifere dove vengono raffreddate le carcasse degli animali dopo la macellazione. “Il raffreddamento delle carcasse è necessario, e la maggior parte dell’energia residua, sotto forma di calore, viene attualmente scaricata all’esterno. Ma con l’aiuto di una pompa termica, per esempio, sarà possibile utilizzare il calore residuo per riscaldare l’acqua utilizzata per la pulizia,” spiega Van Grol. L’impianto per il recupero dell'energia termica dovrebbe entrare in funzione nel giro di pochi anni. “Il recupero dell’energia termica residua ci permetterà di compiente un passo importante verso una maggiore circolarità in azienda,” spiega Schel.
Sulla strada verso una maggiore sostenibilità, le sfide non mancano di certo. Schel: “La sicurezza dei processi aziendali deve essere garantita in ogni momento”. La sostenibilità non è infatti l’unico aspetto importante per l’azienda. La sicurezza alimentare ha sempre priorità assoluta. “Per la pulizia di coltelli e macchinari sono necessarie grandi quantità di acqua calda. La pulizia ha luogo presso ogni postazione e dopo ogni operazione su una data carcassa, al fine di eliminare eventuali germi e prevenirne la diffusione. Questo è un requisito fondamentale in materia di sicurezza alimentare”. Schel prosegue: “Per operazioni di questo tipo, non possiamo permetterci variazioni di temperatura. Dovremo quindi valutare bene come eliminare ogni rischio che possa compromettere la sicurezza alimentare”.
Van Grol è d’accordo. Infatti aggiunge: “Sono problemi di questo tipo a rendere unica un’azienda come Ekro, ed è interessante lavorare insieme ad una soluzione”. In passato, Van Grol ha notato come la velocità di implementazione dei progetti non sempre sia stata all’altezza delle aspettative. In questo senso, lo sviluppo di una visione a lungo termine aiuta senza dubbio.
“È vero” conferma Schel. “In questi ultimi anni abbiamo raggiunto ottimi risultati. Anche se la strada per raggiungerli, a volte, è più lunga di quanto vorremmo. Ma si sa, presto e bene non vanno insieme.” Schel conclude: “Fortunatamente, non dobbiamo percorrere il tragitto della sostenibilità da soli.
