Non poteva inoltre mancare una visita al mercato dei produttori locali, completo anche di stand informativi. D’altronde, il mercato non voleva essere solo un’occasione per acquistare prodotti legati al mondo dell’agricoltura, ma anche per informare i visitatori su temi come il benessere animale, la ventilazione delle stalle e la stabulazione dei vitelli. Tra gli stand è stato invece possibile seguire presentazioni sul futuro degli allevamenti. Quale sarà il trend futuro degli allevamenti di vitelli? Che percorso seguono esattamente gli animali dall’allevamento di origine all’azienda di destinazione? Le domande del pubblico destinate agli specialisti presenti, hanno dato vita a scambi d’idee interessanti.     

Oltre all’evento, è stato organizzato un tour guidato delle differenti realtà aziendali del gruppo. La visita ha avuto inizio presso il centro di ricerca DrieVeld, dove i visitatori hanno avuto modo di ammirare di persona i 750 vitelli da carne e i 350 esemplari da riproduzione, ma anche di scoprire tutto quello che c’è da sapere sulle diverse ricerche (in materia di alimentazione) attualmente in corso presso l’azienda. La visita è poi proseguita verso gli uffici di Alpuro Breeding e l’impianto di produzione del muesli di Alpuro. In questo modo, i visitatori hanno potuto ripercorrere ed osservare nel dettaglio tutto il tragitto del muesli, dall’ordine del cliente alla produzione, fino ad arrivare al caricamento sui camion.

Con le giornate a porte aperte, il VanDrie Group punta a rafforzare il rapporto con gli allevatori di vitelli e di bestiame da latte. Alpuro Breeding, azienda del VanDrie Group con sede a Uddel, vanta ormai 27 anni di storia. I festeggiamenti per il venticinquesimo anniversario sono stati purtroppo annullati per via della pandemia, ma l’organizzazione di questo evento, in collaborazione con il “settore carni” dell’azienda, ha finalmente rappresentato un’occasione per rassodare il rapporto tra i due settori.

Per quanto concerne il trasporto dei vitelli dall’azienda di origine all’allevamento di destinazione, dal 2009 a oggi si è registrato un calo notevole del chilometraggio pari al 51%. Le distanze percorse subiranno un’ulteriormente diminuzione in futuro, in quanto i vitelli provenienti dai Paesi Baltici e dall’Irlanda non troveranno più sbocco nel mercato dei Paesi Bassi.

Anche le emissioni di CO2 per kg di carne di vitello hanno fatto registrare una diminuzione del 50% negli anni tra il 1990 ed il 2020. Dai dati presentati durante i talk è inoltre emerso che il VanDrie Group è pronto a sostenere gli allevatori di vitelli anche nel processo di riduzione delle emissioni di ammoniaca, fattore di grande attualità e fondamentale importanza nei Paesi Bassi. Da ciò è possibile notare come il numero di allevatori di vitelli è in diminuzione, mentre il fabbisogno alimentare è in continuo aumento con il crescere della popolazione mondiale.